Le interazioni esistenti tra i nostri geni e l’ambiente che ci circonda sono sempre state oggetto dei nostri articoli all’interno di questa rubrica. In questo numero affronteremo nello specifico il ruolo dell’epigenetica nello sviluppo di quello che viene definito disturbo post-traumatico da stress (PTSD, Post Traumatic Stress Disorder). In psicologia e psichiatria, il PTSD è l’insieme delle forti sofferenze psicologiche che conseguono a un evento traumatico, catastrofico o violento. Definito e studiato negli Stati Uniti soprattutto a partire dalla guerra del Vietnam e dai suoi effetti sui veterani,1 il PTSD può manifestarsi in persone di tutte le età, dai bambini e adolescenti alle persone adulte, e può verificarsi anche nei familiari, nei testimoni, nei soccorritori dei soggetti coinvolti in un evento traumatico.2 Il PTSD può derivare anche da un’esposizione ripetuta e continua a episodi di violenza e di trascuratezza. In diversi studi, si è osservato che, soprattutto nel caso dei bambini e degli adolescenti, anche un’esposizione mediata, come può essere quella attraverso i media, a fatti che coinvolgano per esempio il proprio Paese o la propria città può generare condizioni di PTSD. Le ricerche effettuate direttamente su diverse aree del cervello hanno dimostrato che gli individui affetti da PTSD producono livelli anormali di ormoni coinvolti nella risposta allo stress e alla paura... Accedi per continuare la lettura

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