Prefazione di Sen. Prof. Pierpaolo Sileri, Vice Ministro della Salute

Il presente numero monografico offre un meritato tributo all’epidemiologia e alle risposte che questa disciplina è stata fin qui in grado di ispirare alla sanità pubblica e, ancor di più, alla politica nella gestione complessa dell’emergenza COVID-19. L’epidemiologia negli anni passati era rimasta nell’ombra, relegata a ruoli ancillari rispetto alla ricerca clinica, di cui ha rappresentato l’ancoraggio epistemologico e lo strumentario di metodi nell’ambito del paradigma dell’evidence-based medicine.

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Torna ora alla ribalta, sull’onda di una pandemia che contribuisce a restituirle il senso e la prospettiva originari: conoscere le cause e le modalità di distribuzione delle malattie, allo scopo di prevenirne o limitarne la diffusione. Questa definizione, per così dire “classica”, era andata sfumando nel tempo, proprio in relazione al lento ma progressivo scivolamento dell’epidemiologia dal dominio di Igea (prevenzione) a quello di Panacea (diagnosi, prognosi e terapia). Mentre oggi, di fronte a questa nuova emergenza pandemica – come già era accaduto agli albori della disciplina moderna a Londra durante l’epidemia di colera del 1854 – l’epidemiologia torna protagonista nei luoghi cruciali dell’agorà per orientare e sostenere, attraverso un dialogo serrato con gli altri saperi biomedici e una continua interlocuzione con le istituzioni e con la società civile, le linee di policy sui temi di sanità pubblica. La presente monografia passa in rassegna, con dovizia di contributi e ricchezza di argomentazioni, i diversi campi in cui l’epidemiologia si è cimentata nel corso della pandemia da Sars-CoV-2.
Primo tra tutti, il monitoraggio degli andamenti epidemici, a partire da alcuni aspetti metodologici legati al calcolo delle misure di riproduzione (R0 ed Rt) che, in sinossi con i 21 indicatori introdotti dal Decreto del Ministero della salute del 30 aprile 2020 sulla probabilità di diffusione epidemica, l’impatto della patologia e la resilienza dei sistemi territoriali, hanno permesso di valutare tempestivamente l’effetto delle misure adottate e di rimodulare le attività di risposta all’epidemia, attraverso la classificazione dei diversi territori italiani in zone gialle, arancioni e rosse.
A questo si aggiunge il tema della preparedness, che rimanda al consolidamento di modalità organizzative territoriali per la sorveglianza proattiva, il tracciamento dei contatti di caso e la tempestiva individuazione dei bisogni sanitari da parte delle aziende sanitarie, e segnatamente dei dipartimenti di prevenzione nel loro ruolo di coordinamento delle attività di sanità pubblica a livello locale. Adeguato spazio trova anche la valorizzazione di specifiche esperienze di integrazione tra prevenzione e cure primarie, maturate in alcuni contesti e utili in un’ottica di trasferibilità dei modelli e delle pratiche.
Tra le riflessioni che l’esperienza COVID ha suscitato in seno alla comunità scientifica vi è la sottolineatura del ruolo dei determinanti ambientali e socioeconomici nel condizionare le dinamiche di insorgenza e propagazione del SARS-CoV-2, e di come le conseguenze negative per la salute possano trovare negli alterati equilibri uomo-ambiente (naturale, sociale, lavorativo) pericolosi moltiplicatori d’effetto.
La valutazione dell’esposizione della popolazione italiana all’inquinamento atmosferico, per esempio, può gettare luce sulla relazione esistente tra degrado ambientale e COVID-19; allo stesso modo, l’analisi della mortalità per COVID in rapporto alle condizioni di deprivazione sociale può fare emergere l’impatto delle disuguaglianze sui processi di salute-malattia.
Un importante ambito di studio e approfondimento riguarda il tema delle patologie croniche, che stabiliscono con il SARS-CoV-2 una dinamica di circolarità viziosa: le prime aumentano la gravità clinica dell’infezione e quest’ultima tende ,nei pazienti portatori di comorbosità, a peggiorare le condizioni cliniche preesistenti.
Inoltre, il carico sui servizi sanitari determinato dall’emergenza COVID ha portato a diversi cambiamenti nella gestione ordinaria dei pazienti cronici, a seguito della riduzione o sospensione dell’assistenza ambulatoriale differibile (per esempio, blocco delle visite e degli interventi chirurgici non urgenti). Analogo destino hanno subito i programmi di screening, i percorsi di assistenza integrata e le attività di presa in carico, tanto del disagio psichico quanto di quello fisico, con impatti sulla salute collettiva ancora tutti da valutare, soprattutto a carico dei soggetti più vulnerabili (anziani, bambini e persone portatrici di fragilità su base socioeconomica). Soprattutto nel lungo periodo, potrebbero derivarne conseguenze anche molto gravi, in termini di riduzione della compliance o tendenza all’autogestione clinica, specie per coloro che richiedono un monitoraggio regolare dei sintomi e continui aggiustamenti farmacologici nell’ambito di regimi terapeutici complessi.
Infine, la ricerca non legata al COVID ha subito inevitabili ritardi a seguito dello scoppio dell’epidemia, dal momento che le risorse strategiche (strutturali, finanziarie e umane) sono state drenate a vantaggio della gestione dell’emergenza, e diversi studi clinici e di laboratorio sono stati sospesi per effetto della pressione esercitata sui sistemi sanitari o della repentina riduzione del personale a causa dello smart working.

Alla luce di tali considerazioni, e a partire dalle evidenze che si stanno rendendo disponibili, è possibile oggi costruire l’agenda dei prossimi anni, anche grazie al contributo dell’epidemiologia, non soltanto nelle situazioni acute e drammatiche dell’epidemia, ma soprattutto nella programmazione ordinaria, nell’identificazione delle priorità di salute, nell’allocazione delle risorse e nella costruzione di una visione per il futuro.
Siamo chiamati a ridefinire nuove strategie integrate, che valorizzino il lavoro di rete e la sinergia tra i diversi attori del Servizio sanitario nazionale, nella prospettiva di una maggiore capacità di presa in carico dei bisogni di salute della popolazione, attraverso l’adozione di modelli organizzativi flessibili, dunque in grado di rimodularsi in relazione alle specificità dei contesti, con una forte impronta di prossimità sanitaria e un’attenzione massima ai valori dell’equità.

Prefazione di Giovanni Rezza, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute

Epidemiologia&Prevenzione, la rivista dell’Associazione italiana di epidemiologia, propone in questa monografia il “racconto epidemiologico” dei primi sei mesi della pandemia di Covid-19. Uno sforzo collettivo per dare conto dell’esperienza vissuta a fronte di un dramma pandemico che segnerà la storia di questo millennio. Una storia che dobbiamo approfondire e raccontare per superare questa fase in cui ancora l’epidemia non rallenta, e per estrarre indicazioni su come agire in futuro.

Quando la notte del 20 febbraio 2020, a Codogno, venne diagnosticata una grave polmonite da nuovo Coronavirus in un paziente senza apparenti legami con la Cina, fu chiaro che “l’epidemia di Wuhan” – la regione cinese da dove la pandemia risulta originata – aveva raggiunto l’Italia. Presto capimmo, infatti, che le persone colpite da SARS-CoV-2 erano già alcune migliaia, e dopo un paio di giorni venne per la prima volta instaurata una zona rossa estesa a 11 comuni del lodigiano: come forma di prevenzione primaria si indicò il distanziamento sociale nella sua forma estrema, obbligando i cittadini nelle loro case. Le misure di distanziamento mostrarono il loro effetto e l’intensità della trasmissione iniziò rapidamente a diminuire, tanto che Rt – indicatore della diffusione della malattia – all’inizio di marzo era già inferiore all’unità, indicando quindi la riuscita del contenimento del rischio collettivo. Ma i buoi erano già usciti dal recinto e l’epidemia si era ormai diffusa per contiguità verso Bergamo, Brescia e Piacenza, facendo salti a distanza verso il Veneto e la Romagna, e da lì, di nuovo per contiguità, verso il Nord delle Marche. Dopo la chiusura delle scuole, decretata il 4 marzo, l’11 marzo venne deciso il lockdown nazionale: la nazione venne chiamata a un vasto esperimento collettivo per la difesa della salute. Fu invero un lungo lockdown, seguito dal distanziamento sociale che si genera naturalmente nella stagione estiva, allorché scuole e attività lavorative restano chiuse e i trasporti pubblici sono semivuoti. Il conseguente rallentamento della circolazione virale venne probabilmente interrotto dai rientri di viaggiatori che avevano frequentato aree turistiche, in cui la riapertura delle attività ricreative aveva molto plausibilmente determinato un’amplificazione dell’epidemia. Tra settembre e ottobre, con la riapertura di gran parte delle attività, abbiamo assistito a una ripresa dell’epidemia, con tassi di incidenza mai raggiunti a livello nazionale neanche nell’inverno precedente. Una nuova ondata della storia della pandemia che dovremo poi saper raccontare.

Ora, mentre l’anno volge al termine, è importante fare il punto, consolidare ciò che sappiamo e individuare ciò che ancora ignoriamo del potenziale diffusivo e delle dinamiche che caratterizzano il fenomeno pandemico. Abbiamo stime relative al coefficiente di riproduzione di base (il cosiddetto R0), che si aggira intorno a 3; superiore, quindi, a quello dell’influenza stagionale, con cui SARS-CoV-2 condivide il modello di escrezione virale, che raggiunge un picco a ridosso della comparsa dei sintomi. Il fattore K, ovvero l’indice di dispersione, che è elevato per l’influenza (ogni caso ne produce altrettanti) è, invece, più basso per il nuovo Coronavirus (pochi superdiffusori generano tanti casi secondari). Un dato che descrive perché si formino tanti cluster, più o meno estesi, a partire da un singolo caso, e perché l’identificazione precoce di queste catene di trasmissione possa favorirne il contenimento. Se si perde la tracciabilità della trasmissione del virus, risulta quindi difficile porre argine alla sua diffusione.

Vi sono domande ancora senza risposte adeguate. Quanto contribuiscano gli asintomatici alla diffusione dell’infezione è ancora difficilmente quantificabile. La loro carica virale sembra non differire rispetto a quella dei sintomatici, ma l’assenza di sintomi come la tosse potrebbe richiedere un contatto più ravvicinato affinché la trasmissione dell’infezione avvenga. Credo, inoltre, che sia fondamentale, per esempio, acquisire dati da studi analitici sui determinanti delle infezioni che avvengono in comunità e ulteriori stime dell’effetto di popolazione dell’uso generalizzato delle mascherine chirurgiche o “di comunità”. Queste alcune delle domande che ci assillano in una fase nella quale, mentre ripercorriamo la storia dei primi sei mesi della pandemia per trarne insegnamenti, dobbiamo rispondere alla nuova fase pandemica del virus che non rallenta la sua diffusione.

Ciò che non ignoriamo, però, è che, finché non sarà disponibile un vaccino efficace e sicuro, dovremo mantenere comportamenti prudenti ed essere pronti a identificare e isolare o porre tempestivamente in quarantena casi e contatti. Misure di prevenzione individuali e collettive che dobbiamo assumere per la tutela della salute pubblica in un’epoca pandemica così da affrontare le esigenze della nostra economia, che non sopporterebbe il peso di un nuovo lockdown generalizzato. Scelte che, se seguiremo collettivamente come nazione, ci porteranno in futuro a raccontare una storia nella quale il virus è stato contenuto e – ci auguriamo – debellato.


Indice

p. 1
p. 3
p. 9
Prefazione di Pierpaolo Sileri
Preface
Pierpaolo Sileri (Ministero della Salute)
p. 11
Prefazione di Giovanni Rezza
Preface
Giovanni Rezza (Ministero della Salute)

Editoriali

p. 15
Editoriali
COVID-19. Italia: un prima e un dopo?
COVID-19. A turning point for Italian society?
Andrea Micheli, Francesco Forastiere, Lorenzo Richiardi
p. 17
Editoriali
Questa strana estate
This weird summer
Rodolfo Saracci
p. 19
Editoriali
Infodemia cronica
Chronic infodemic
Luca Carra
p. 21
Editoriali
Come la ricerca delle nuove terapie per la SARS-CoV-2 ha colpito la letteratura scientifica. È tempo per pensare a nuovi approcci?
How the search for new SARS-CoV-2 therapies did hit scientific literature. Is it time now for new approaches?
Antonio Addis, Laura Amato
p. 23
Editoriali
Pandemia e filiera della carne. Uno sguardo ecosistemico sull’organizzazione delle società contemporanee
COVID-19 pandemic and meat supply chain. An eco-systemic view on the organization of contemporary societies
Mariachiara Tallacchini
p. 26
Editoriali
COVID-19 and cancer in the United States
COVID-19 e cancro negli Stati Uniti
Sydeny Grob, Lorelei A. Mucci
p. 28
Editoriali
The COVID-19 pandemic: a stress test for clinical epidemiology
La pandemia di COVID-19: uno stress test per l’epidemiologia clinica
Emanuele Pivetta

Contributi dell'associazione italiana di epidemiologia

p. 33
Articoli scientifici
Interrompere le catene di trasmissione di COVID-19 in Italia: indagine tra i Dipartimenti di prevenzione
Interrupting the chains of transmission of COVID-19 in Italy: survey among the Prevention Departments
Stefania Salmaso, Francesca Zambri, Matteo Renzi, Angela Giusti
p. 42
Interventi
Rt or RDt, that is the question!
Rt or RDt, that is the question!
Maria Teresa Giraudo, Manuele Falcone, Ennio Cadum, Silvia Deandrea, Salvatore Scondotto, Andrea Mattaliano, Carlo Di Pietrantonj, Lucia Bisceglia, Piergiorgio Duca, Cesare Cislaghi
p. 51
Interventi
Covid-19 e ricerca clinico-epidemiologica in Italia: proposta di un’agenda di ricerca su temi prioritari da parte dell’Associazione italiana di epidemiologia
Covid-19 and clinical-epidemiological research in Italy: proposal of a research agenda on priority topics by the Italian association of epidemiology
Giovannino Ciccone, Silvia Deandrea, Antonio Clavenna, Ursula Kirchmayer, Vittorio Simeon, Anna Acampora, Nerina Agabiti, Laura Angelici, Rita Banzi, Ennio Cadum, Anna Castiglione, Paolo Chiodini, Cinzia Colombo, Eliana Ferroni, Enrica Migliore, Lorenza Nisticò, Eva Pagano, Anna Maria Sabelli, Carlotta Sacerdote, Caterina Silvestri, Salvatore Soldati, Saverio Stranges, Marcello Tirani, Marina Davoli, Claudia Galassi, Francesco Forastiere
p. 60
Articoli scientifici
Effect of national and local lockdowns on the control of Covid-19 pandemic: a rapid review
Effetto dei lockdown nazionali e locali sul controllo della pandemia da Covid-19: una rapid review
Silvia Caristia, Margherita Ferranti, Edira Skrami, Elena Raffetti, Daniela Pierannunzio, Raffeele Palladino, Flavia Carle, Rodolfo Saracci, Chiara Badaloni, Francesco Barone-Adesi, Valeria Belleudi, Carla Ancona, AIE working group on the evaluation of the effectiveness of lockdowns

Sorveglianza e controllo

p. 70
Articoli scientifici
La sorveglianza integrata Covid-19 in Italia: output e attività correlate
Martina Del Manso, Xanthi Andrianou, Alberto Mateo Urdiales, Maria Fenicia Vescio, Maria Cristina Rota, Massimo Fabiani, Stefano Boros, Stefania Bellino, Paola Stefanelli, Alessandra Ciervo, Ornella Punzo, Antonietta Filia, Marco Tallon, Corrado Di Benedetto, Matteo Spuri, Patrizio Pezzotti, Flavia Riccardo, Antonella Bella, Gruppo Referenti regionali della Sorveglianza Integrata COVID-19
p. 81
Interventi
La preparedness dell’Italian obstetric surveillance system in occasione della pandemia da SARS-CoV-2: aspetti metodologici di uno studio di popolazione
The preparedness of the Italian obstetric surveillance system in the response to the emergency of the SARS-CoV-2 pandemic: methodological aspects of a population-based study
Edoardo Corsi, Alice Maraschini, Enrica Perrone, Michele Antonio Salvatore, Paolo D'aloja, Serana Donati, Gruppo di lavoro ItOSS COVID-19
p. 88
Interventi
A&F per il monitoraggio e la promozione della qualità delle cure in emergenza COVID-19: il lavoro di EASY-NET
A&F to monitor and promote quality in healthcare during the COVID-19 emergency: the EASY-NET work
Nera Agabiti, Anna Acampora, Laura Angelici, Norina Di Blasio, Giovannino Ciccone, Eva Pagano, Roberto Grilli, Mirko Di Martino, Chiara Mrinacci, Francesca Valent, Marina Davoli, Gruppo di lavoro EASY-NET
p. 95
Articoli scientifici
Describing the epidemic trends of COVID-19 in the area covered by Agency for Health Protection of the Metropolitan Area of Milan
Descrizione dell’andamento dell’epidemia di COVID-19 nell’ATS di Milano
Sara Tunesi, Rossella Murtas, Antonio Riussi, Monica Sandrini, Anita Andreano, Maria Teresa Greco, Maria Elena Gattoni, Davide Guido, Federico Gervasi, David Consolazio, Laura Adreoni, Adriano Decarli, Walter Bergamaschi, Antonio Giampiero Russo
p. 104
Articoli scientifici
Riorganizzazione e management di sanità pubblica del dipartimento di prevenzione nell’emergenza COVID-19. Un’esperienza di integrazione tra prevenzione e cure primarie nella gestione proattiva dei casi possibili
Reorganization and public health management by the Department of Prevention during the COVID-19 emergency. An experience of integration between prevention and primary care in the proactive management of possible cases
William Mantovani, Silvia Franchini, Mirko Mazzurana, Maria Grazi Zuccali, Francesco Pizzo, Alessandra Zanin, Antonio Ferro, Gruppo segnalazioni del Dipartimento di prevenzione APSS6
p. 113
Interventi
Ethics committees in the time of COVID-19
I comitati etici al tempo del COVID-19
Eleonora Monaco, Lorenza Pisano, Laura Nasato, Giulia Lorenzoni, Dario Gregori, Matteo Martinato

Metodi

p. 120
Articoli scientifici
Analisi e previsioni dell’epidemia da SARS-CoV-2 in Toscana
Analysis and future scenarios of the SARS-CoV-2 epidemic in Tuscany Region (Central Italy)
Giulia Cereda, Cecilia Viscardi, Anna Gottard, Fabrizia Mealli, Michela Baccini
p. 128
Articoli scientifici
Impatto dell’epidemia da COVID-19 in Friuli Venezia Giulia: valutazione dei fattori associati al rischio di decesso mediante l’analisi dei rischi competitivi
Impact of the COVID-19 epidemic in Friuli Venezia Giulia Region (Northern Italy): assessment of factors associated with the risk of death by competing risks analysis
Luigi Castriotta, Valentina Rosolen, Fabiano Barbiero, Marco Tomietto, Margherita de Dottori, Fabio Barbone, Gianna Zamaro
p. 136
Articoli scientifici
COVID-19 pandemic: a mobility-dependent SEIR model with undetected cases in Italy, Europe, and US
Pandemia di COVID-19: un modello SEIR dipendente dalla mobilità e con stima dei casi nascosti in Italia, Europa e Stati Uniti
Nicola Picchiotti, Monica Salvioli, Elena Zanardini, Francesco Missale
p. 144
Articoli scientifici
Analisi spaziale per l’identificazione di cluster di casi durante l’emergenza COVID-19 a Roma e nel Lazio
Spatial analysis for detecting clusters of cases during the COVID-19 emergency in Rome and in the Lazio Region (Central Italy)
Chiara Badaloni, Federica Asta, Paola Michelozzi, Francesca Mataloni, Enrico Di Rosa, Paola Scognamiglio, Francesco Vairo, Marina Davoli, Michela Leone
p. 152
Interventi
SARS-CoV-2: exposure to high external doses as determinants of higher viral loads and of increased risk for COVID-19. A systematic review of the literature
SARS-CoV-2: esposizione a dosi esterne elevate quali determinanti di cariche virali più elevate e di rischio aumentato per COVID-19. Una revisione sistematica della letteratura
Roberto Calisti

Ambiente

p. 161
Articoli scientifici
La valutazione dell’esposizione della popolazione italiana all’inquinamento atmosferico nel periodo 2016-2019 per lo studio della relazione tra inquinamento atmosferico e COVID-19
Exposure assessment of air pollution in Italy 2016-2019 for future studies on air pollution and COVID-19
Massimo Stafoggia, Giorgio Cattani, Carla Ancona, Andrea Ranzi
p. 169
Articoli scientifici
Environmental pollution and COVID-19: the molecular terms and predominant disease outcomes of their sweetheart agreement
Inquinamento ambientale e COVID-19: le basi molecolari della loro interazione
Annamria Colacci, Giuseppe Bortone, Giangabriele Maffei, Stefano Marchesi, Ada Mescoli, Federica Parmagnani, Gelsomina Pillo, Andrea Ranzi, Francesca Rotondo, Stefania Serra, Monica Vaccari, Stefano Zauli Sajani, Maria Grazia Mascolo, Miriam Naomi Jacobs

Test sierologici

p. 184
Articoli scientifici
The risk of over-diagnosis in serological testing. Implications for communications strategies
Il rischio di sovradiagnosi nei test sierologici. Implicazioni per le strategie di comunicazione
Annibale Biggeri, Silvia Forni, Mario Braga
p. 193
Articoli scientifici
Evaluating a SARS-CoV-2 screening strategy based on serological tests
Valutazione di una strategia di screening per l’infezione da SARS-CoV-2 basata su test sierologici
Michela Baccini, Alessandra Mattei, Emilio Rocco, Giulia Vannucci, Fabrizia Mealli
p. 200
Articoli scientifici
La prevalenza della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 nella popolazione di Borgosesia (VC): una strategia di sorveglianza in fase post-lockdown?
Seroprevalence of anti-SARS-CoV-2 IgG/IgM antibodies in Borgosesia (Piedmont Region, Northern Italy) population: a surveillance strategy in post-lockdown period?
Daniela Alessi, Silvio Borré, Antonella Barale, Antonio Isabella, Fulvia Milano, Maicol Andrea Rossi, Virginia Silano, Nicola Piu, Tiziana Cena, Fabrizio Faggiano, Gruppo di Lavoro Fondazione Valsesia

Epidemiologia clinica

p. 208
Articoli scientifici
Clinical characteristics and management of COVID-19 patients accessing the emergency department in a hospital in Northern Italy in March and April 2020
Caratteristiche cliniche e nella gestione dei pazienti COVID-19 che accedevano al pronto soccorso in un ospedale del Nord Italia in marzo e aprile 2020
Valeria Caramello, Alessandro Maciotta, Alessandro Vincenzo De Salve, Valentina Gobbi, Tommaso Maria Ruffino, Giulia Mazzetti, Lorenzo Ricagni, Camilla Ling, Roberto Arione, Adriana Boccuzzi, Giuseppe Costa, Carlotta Sacerdote, Fulvio Ricceri
p. 216
Articoli scientifici
Clinical and epidemiological characteristics associated with pneumonia at disease onset in patients admitted for COVID-19 to the Emergency Department of a large Hospital in Piedmont (North-Western Italy)
Caratteristiche cliniche ed epidemiologiche associate alla polmonite all’esordio di pazienti con un accesso per COVID-19 al Pronto Soccorso di un grande ospedale del Piemonte
Carlotta Sacerdote, Anna Castiglione, Eva Pagano, Enrica Migliore, Emanuele Pivetta, Grazia Maria Auzzas, Carol Brenstisci, Francesco Brunetti, Corina Dafilé, Manuela Gangemi, Lisa Giacometti, Marco Gilardetti, Vitor Hugo Martinis, Fabio Saccona, Antonella Stura, Danila Turco, Cristina Balestro, Susanna Zozzoli, Umberto Filandra, Stefano Roggero, Carlo Silvestre, Gitana Scozzari, Antonio Scaramozzino, Giovannino Ciccone
p. 226
Articoli scientifici
Clinical, demographical characteristics and hospitalisation of 3,010 patients with Covid-19 in Friuli Venezia Giulia Region (Northern Italy). A multivariate, population-based, statistical analysis
Caratteristiche cliniche, demografiche e ricovero di 3.010 pazienti affetti da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. Analisi statistica multivariata su base di popolazione
Michele Gobbato, Elena Clagnan, Ivana Burba, Laura Rizzi, Luca Grassetti, Stefania Del Zotto, Luigini Dal Maso, Diego Serraiono, Giuseppe Tonutti

Epidemiologia descrittiva: mortalità

p. 236
Articoli scientifici
Variazioni temporali della mortalità totale e nei decessi per COVID-19 durante la fase 1 e la fase 2 dell’epidemia in Italia
Temporal variations in excess mortality during phase 1 and phase 2 of the COVID-19 epidemic in Italy
Paola Michelozzi, Francesca de' Donato, Manuela De Sario, Matteo Scortichini, Massimo Stafoggia, Fiammetta Noccioli, Xanthi Andrianou, Stefano Boros, Martina Del Manso, Massimo Fabiani, Alberto Mateo Urdiales, Patrizio Pezzotti, Pasqualino Rossi, Giovanni Rezza, Giuseppe Costa, Marina Davoli
p. 244
Articoli scientifici
Assessment of the Overall Mortality during the COVID-19 Outbreak in the Provinces of Milan and Lodi (Lombardy Region, Northern Italy)
Valutazione della mortalità generale nelle provincie di Milano e Lodi durante l’epidemia di COVID-19
Monica Sandrini, Anita Andreano, Rossella Murtas, Sara Tunesi, Antonio Riussi, Davide Guido, Maria Teresa Greco, Maria Elena Gattoni, Federico Gervasi, David Consolazio, Laura Adreoni, Adriano Decarli, Antonio Giampiero Russo
p. 252
Articoli scientifici
Gender and age factors affecting the mortality during the COVID-19 epidemic in Italy
Effetti del genere e dell’età sugli eccessi di mortalità durante l’epidemia di COVID-19 in Italia
Daniela Azzolina, Corrado Magnani, Elisa Gallo, Daniela Ferrante, Dario Gregori
p. 260
Articoli scientifici
Identifying the Italian provinces with increased mortality during COVID-19 epidemics using the data made available by the Italian National Institute of Statistics. A methodological challenge
Identificazione delle province italiane con eccesso di mortalità con i dati resi disponibili dall’Istat durante l’epidemia COVID-19. Una sfida metodologica
Lara Lusa
p. 271
Articoli scientifici
Classification of weekly provincial overall age- and gender-specific mortality patterns during the COVID-19 epidemics in Italy
Classificazione dei pattern settimanali di mortalità totale per età e genere delle province durante l’epidemia COVID-19 in Italia
Nataša Kejžar, Lara Lusa
p. 282
Articoli scientifici
L’eccesso di rischio di morte nelle residenze sanitarie assistenziali prima e durante l’epidemia di COVID-19 nelle province di Mantova e Cremona
Excess mortality risk in nursing care homes before and during the COVID-19 outbreak in Mantua and Cremona provinces (Lombardy Region, Northern Italy)
Paola Ballotari, Linda Guarda, Enrica Giacomazzi, Alessandra Ceruti, Luciana Gatti, Paolo Ricci
p. 288
Articoli scientifici
Socioeconomic inequalities in overall and COVID-19 mortality during the first outbreak peak in Emilia-Romagna Region (Northern Italy)
Disuguaglianze socioeconomiche nella mortalità totale e correlata al COVID-19 durante il primo picco epidemico in regione Emilia-Romagna
Chiara Di Girolamo, Letizia Bartolini, Nicola Caranci, Maria Luisa Moro
p. 297
Articoli scientifici
A municipality-level analysis of excess mortality in Italy in the period January-April 2020
L’eccesso di mortalità nei comuni italiani nel periodo gennaio-aprile 2020
Annibale Biggeri, Corrado Lagazio, Dolores Catelan, Fabio Barbone, Mario Braga

Fattori di rischio

p. 308
Articoli scientifici
Malattie croniche e rischio di ammalarsi di COVID-19 sintomatica: risultati di uno studio case-population su un campione di casi in AUSL Toscana Centro
Francesco Profili, Piercarlo Ballo, Daniela Balzi, Benedetta Bellini, Simone Bartalocci, Alfredo Zuppiroli, Fabio Voller, Paolo Francesconi
p. 315
Articoli scientifici
Diabete e trattamento farmacologico con ipoglicemizzanti possono essere considerati fattori di rischio per gli esiti di salute in soggetti COVID-19? I risultati di uno studio nella popolazione residente in Sicilia
Can diabetes and its related hypoglycemic drug treatment be considered risk factors for health outcomes in COVID-19 patients? The results of a study in the population residing in Sicily Region (Southern Italy)
Achille Cernigliaro, Alessandra Vincenza Allotta, Salvatore Scondotto
p. 323
Articoli scientifici
COVID-19 infections in the Friuli Venezia Giulia Region (Northern Italy): a population-based retrospective analysis
Infezioni da COVID-19 in Friuli Venezia Giulia: analisi retrospettiva su base di popolazione
Elena Clagnan, Michele Gobbato, Ivana Burba, Stefania Del Zotto, Federica Toffolutti, Diego Serraino, Giuseppe Tonutti
p. 330
Interventi
Educare a chiudere in modo corretto i rubinetti a manopola del bagno o a sostituirli
Educating to properly close the toilet knob taps or to replace them
Alberto Donzelli, Giulia Giudicatti

Occupazione

p. 334
Articoli scientifici
Modalità di gestione integrata nel dipartimento di prevenzione di un focolaio epidemico di COVID-19 in un grande stabilimento di lavorazione di carni della provincia di Bari
Integrated management method in the prevention department of a COVID-19 epidemic outbreak in a large meat processing plant in Bari province
Giorgio Di Leone, Pasquale Drago, Michele Troiano, Francesco Mascoli, Nadia Dahbaoui, Daniela Scorrano, Sara De Nitto, Letizia Rizzo, Flavio Napolano, Maria Iurilli, Mauro Pesce, Domenico Lagravinese, Pierluigi Lopalco
p. 340
Rubriche - Lavoro e salute
COVID-19 e operatori sanitari
COVID-19 and healthcare workers
Sara De Matteis, Dario Consonni

Conseguenze del lockdown

p. 344
Articoli scientifici
Ritardi maturati dai programmi di screening oncologici ai tempi del COVID-19 in Italia, velocità della ripartenza e stima dei possibili ritardi diagnostici
Oncological organized screening programmes in the COVID-19 era: an Italian survey on accrued delays, reboot velocity, and diagnostic delay estimates
Paola Mantellini, Francesca Battisti, Paola Armaroli, Pamela Giubilato, Leonardo Ventura, Manuel Zorzi, Jessica Battagello, Priscilla Sassoli de Bianchi, Carlo Senore, Marco Zappa
p. 353
Articoli scientifici
Did social isolation during the SARS-CoV-2 epidemic have an impact on the lifestyles of citizens?
L’isolamento sociale durante l’epidemia da SARS-CoV-2 ha avuto un impatto sugli stili di vita dei cittadini?
Gianluigi Ferrante, Elisa Camussi, Cristiano Piccinelli, Carlo Senore, Paola Armaroli, Andrea Ortale, Francesca Garena, Livia Giordano

Salute materno-infantile

p. 364
Articoli scientifici
Factors associated with self-perceived knowledge of COVID-19: a study among women from the NINFEA birth cohort
Fattori associati alla conoscenza autopercepita sul COVID-19: uno studio condotto tra le donne appartenenti alla coorte di nascita NINFEA
Chiara Moccia, Maja Popovic, Elena Isaevska, Giovenale Moirano, Costanza Pizzi, Franca Rusconi, Franco Merletti, Milena Maria Maule, Lorenzo Richiardi
p. 369
Interventi
Indicazioni di un programma di screening e trattamento per la gestione dell’ansia e della depressione perinatale nell’emergenza e post-emergenza COVID-19
A screening and treatment programme to deal with perinatal anxiety and depression during the COVID-19 pandemic
Laura Camoni, Fiorino Mirabella, Gabriella Palumbo, Debora Del Re, Antonella Gigantesco, Gemma Calamandrei, Gina Barbano, Marina Cattaneo, Sonia Brescianini
p. 374
Interventi
Il consultorio familiare per la tutela e promozione della salute dei singoli e delle comunità: una riflessione ai tempi del Coronavirus
Family Care Centres for health protection and promotion of individuals and communities: a reflection at the time of the Coronavirus
Laura Lauria, Ilaria Lega, Enrica Pizzi, Serena Donati, Gruppo di lavoro CF e COVID-19
p. 380
Rubriche - Dalla parte dei bambini
La pandemia di COVID-19: e i bambini?
COVID-19 pandemic: what about children?
Franca Rusconi

Salute mentale

p. 383
Interventi
COVID-19 e servizi di salute mentale in Europa
COVID-19 and mental health services in Europe
Serana Meloni, Giovanni de Girolamo, Roberta Rossi
p. 394
Rubriche - La prevenzione di domani
Nuove strategie per promuovere la salute mentale dei cittadini in tempo di COVID-19
New strategies to promote citizens’ mental health in the times of COVID-19
Alessandro Coppo, Rita Longo, Alda Cosola, Paolo Nosenzo, Caterina Corbascio, Cristiano Piccinelli

Differenze di genere

p. 398
Interventi
Gender-related sociocultural differences and COVID-19: what influence on the effects of the pandemic?
Differenze socioculturali legate al genere e COVID-19: quale influenza sugli effetti della pandemia?
Claudia Cataldo, Roberta Masella
p. 400
Articoli scientifici
Differenze sesso/genere nella letalità COVID-19: cosa dicono e non dicono i dati
Sex/gender differences in COVID-19 lethality: what the data say, and do not say
Cristina Mangia, Antonello Russo, Serenella Civitelli, Emilio Antonio Luca Gianicolo

Mondo

p. 408
Interventi
COVID-19 in Africa: the little we know and the lot we ignore
COVID-19 in Africa: il poco che sappiamo e il molto che ignoriamo
Sandro Colombo, Rino Scuccato, Antonello Fadda, Amélia Jossai Cumbi

Farmaci

p. 424
Rubriche - Farmacoepidemiologia
Cambiamenti nella domanda farmaceutica durante i primi mesi dell’epidemia di COVID-19 in Italia
Changes in the demand for pharmaceuticals during the first semester of COVID-19 epidemic in Italy
Aurora Di Filippo, Robero De Cas, Francesco Trotta, Maria Paola Trotta

Libri e storie

p. 427
Rubriche - Libri e storie
Spunti sulle pestilenze in una prospettiva storica e letteraria
About plagues: spraks from a historical and literary perspective
Franco Carnevale
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